Parco Urbano
a San Marzano sul Sarno

Nell’articolazione della proposta progettuale l’aspetto più significativo è legato al linguaggio che rigenera la natura distrutta
e che vive nel ricordo del passato. Ripercorrendo, attraverso la memoria, il cammino compiuto dall’uomo, si avverte la sua esigenza interiore di accostarsi alla “Natura Vergine”, per nulla, o poco, modificata dalla civiltà. Essenzialmente, nel percorso progettuale avverti che la natura può essere sezionata,imprigionata, protetta dalla mano dell’uomo. La sua derivazione dal Persiano “Paradeisos”, ovvero luogo di delizie destinato in origine al godimento di pochi, si è trasformato, attraverso un radicale mutamento della società, a godimento di tutti. Particolare significativo nell’elaborazione progettuale è la grande vasca d’acqua con al centro un vecchio con la barba che regge un vaso dal quale sgorga l’acqua. La divinità rappresentata nella sua forma scultorea è il “Sarno”.                                                                                                        
Responsabile progetto
arch. Mario Di Sessa
Luogo
S.Marzano sul sarno (Sa)
Anno
1999
Posizionamento 
Primo classificato